Domani si colgono..."le rece"!
A chi non è veronese il titolo di questo post potrebbe sembrare alquanto ermetico...e in realtà desideravo proprio incuriosirvi.
Domani selezioneremo la Garganega più bella, sana e matura per il futuro Recioto di Soave 2007. Nel nostro dialetto le "rece" sono infatti le orecchie, ovvero le parti migliori e più coccolate dal sole del grappolo.
Cammineremo per i vigneti e sceglieremo solo le uve che veramente potranno affrontare un lungo cammino, fatto di un appassimento totalmente, stoicamente o forse masochisticamente naturale (no air conditioning baby! e nemmeno deumidificatori) e prolungato fino ad aprile.
Del resto, leggendomi vi sarete già accorti che nei confronti del Recioto nella mia famiglia siamo ai limiti del maniacale (se volete le prove leggete pure qui, ma pure qui e in fondo anche qui...)
domenica 9 settembre 2007
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7 commenti:
Com'è andata Val? Immagino sia stata una bellissima esperienza!
Sono stati due giorni intensi: almeno 9-10 ore nei vigneti a "spiluccare" vigna per vigna...Ma il risultato mi soddisfa molto e sono proprio fiera delle cassettine che abbiamo stipato in fruttaia!
Sai che il Recioto non l'ho ancora provato... Lo sto conservando quasi fosse una reliquia mistica, aspettando il momento realmente adatto per stapparlo ;-)
Yari, tanto rispetto per il mio Recioto mi fa arrossire... ;-)
@Yari: dimenticavo!!! Ieri sera sono stata ad una serata di abbinamento della cultura nipponica al territorio soavese (di cui parlerò in un post, spero!) e mi sei proprio venuto in mente!
Cara Val, volevo ringraziarti per averci accolto sabato ed averci mostrato il fruttaio in cui avete riposto con tanta cura le "recie" migliori, salvate dalla grandine.
Io e Mario porteremo con gioia il vostro Recioto sulla Costiera Amalfitana e faremo conoscere quanta fatica e passione ci vuole per produrlo. Un caro augurio a te e famiglia per la vendemmia.
M.Grazia
Carissima Maria Grazia, sono io che devo ringraziare voi per la graditissima visita! Credo che non ci possa essere ambasciatrice migliore di te per i nostri vini e il nostro territorio.
Un grazie di cuore anche da parte di mio padre.
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