venerdì 27 luglio 2007

Mare mare mare...



Ladies and gentlemen, è finalmente giunto il momento delle vacanze.

Per quest'anno...cambierò spiaggia e anche mare! La meta prescelta per 10 giorni di vergognoso e strepitoso ozio è infatti la Dalmazia.

Buone vacanze a tutti voi...

E mi raccomando, bevete più Soave che potete! ;-)



Ah, prima di appendere il blog al chiodo, vi lascio qualche scatto di una piacevolissima serata tra eno-bloggers d'area veronese (allargata!).


Giampiero alias Aristide, Giuseppe alias Sig.Trisciuzzi, Mirco di Blog&Wine e Mariagrazia di Soavemente


Complici la mitica brezza di Castelcerino, la buona compagnia, del cibo semplice ed estivo, nonchè dei discreti vini eh eh ;-) abbiamo chiaccherato volentieri sotto i portici della mia cantina. Grazie a tutti per la serata!

martedì 24 luglio 2007

Un nuovo "nato" in famiglia: vi presento il Recioto di Soave Spumante Docg.

E la crostata di mandorle e pere per accompagnarlo degnamente!



Era da un po' che pensavamo di dare vita ad un nuovo vino e visto l'attaccamento che nutriamo nei confronti del Recioto di Soave la scelta non poteva spostarsi di molto da questa tipologia.



Ecco quindi il Recioto di Soave Spumante, un'interpretazione più spensierata e fresca dell'ormai mitico Recioto. ;-)



Ottenuto da uve Garganega al 100% appassite naturalmente fino a febbraio, secondo la tecnica tradizionale che vi ho già raccontato qui.


Ritroverete il caratteristico aroma di mandorla, una delicata dolcezza e tutta la grinta della Garganega; ma le bollicine lo rendono estremamente beverino e piacevole, adatto a tutte le occasioni di festa, nonchè più semplice da abbinare ai dessert.


A questo proposito, vi lascio una delle mie ricettine preferite, piuttosto semplice e ovviamente già testata con il mio Recioto Spumante!



Si tratta di una Crostata di pere adagiate su una crema alle mandorle...



Vi occorrono:



1 rotolo di pasta brisée preparata secondo la vostra ricetta di fiducia

40 g di farina

70 g di burro

3 pere Williams piuttosto sode

100 g di zucchero per le pere

100 g di zucchero per la crostata

150 g di mandorle in polvere

1 limone

1 uovo

1 stecca di vaniglia

un pizzichino di sale



Dunque, si prende la stecca di vaniglia incisa nel senso della lunghezza e si fa bollire con il succo di limone, un litro d'acqua e 100 grammi di zucchero. In questa sorta di sciroppo si fanno bollire le pere sbucciate e tagliate a metà per 15-20 minuti.

Scolate le pere, disponetele ad asciugare (va benissimo su di un foglio di carta da cucina).



Si srotola poi la pasta e si riveste uno stampo (diametro 24 cm), bucherellando il fondo con la forchetta.

Si monta il burro con lo zucchero rimasto, si aggiunge l'uovo, la farina, le mandorle in polvere, un pizzico di sale e si versa il composto nello stampo.

Su questa morbida crema si dispongono poi in cerchi concentrici o come più vi aggrada le pere cotte e tagliate a fettine sottili.



Cuocete la torta in forno a 180° per 50 minuti.



E se potete gustatela con il Recioto di Soave spumante: la mandorla del vino sposa la mandorla della crema, mentre la dolcezza non esasperata della pere incontra la dolce freschezza delle bollicine...in una parola...slurp! ;-)

mercoledì 18 luglio 2007

Adoro quando il sole lentamente tramonta. La luce a poco poco si fa più intima, quasi rilassante, mentre il verde delle colline risalta ancor di più.
In quel preciso momento apprezzo fino in fondo la bellezza di ciò che mi circonda.




venerdì 13 luglio 2007

Eccomi :-)

Sono tornata da Monaco, dove per tre giorni il tempo è stato praticamente tardo-autunnale (temperature intorno ai 10 gradi e pioggia scrosciante!), infreddolita e affamata di sapori e colori italiani.

Benchè io di solito sia una sperimentatrice di gusti nuovi, non riesco davvero ad entrare in sintonia con la cucina tedesca...
Meno male che la colazione golosa e abbondante mi dava la carica per tutta la giornata!

I due giorni di workshop sono stati intensi e spero proficui: ho fatto diversi contatti, ora bisogna sperare che si concretizzino in qualcosa di più.
Ma mi ha fatto piacere vedere che i vini sono davvero piaciuti e soprattutto che le persone sono state incuriosite dalla particolare impronta che i suoli vulcanici danno ai nostri Soave.

All'estero come in Italia, non tutti sono preparati a trovare nei vini del nostro territorio una mineralità così forte, eppure questa eterogeneità di terreni è una delle più belle caratteristiche del Soave.

domenica 8 luglio 2007

In partenza per...Monaco!

Domani mattina all'alba prenderò il mio bravo trenino con destinazione Monaco di Baviera, dove per due giorni parteciperò a Gourmet's Italia Munich.

Insieme ad altre aziende vitivinicole e a produttori di specialità gastronomiche selezionati dal Merano Wein Festival, presenteremo agli operatori e agli appassionati una variegata panoramica del made in Italy.

Verranno con me la nuova annata di Soave Classico e Vigneto Sengialta, il Soave spumante e lo Scaligio rosso...

Ci sentiamo giovedi! :-)

mercoledì 4 luglio 2007

Nostalgia di New York & Chocolate Chip Cookies


Come avevo già raccontato, in genere non amo ripetere le stesse ricette; certo, il risultato dei propri cavalli di battaglia culinari è solitamente impeccabile e scevro di rischi dell’ultimo minuto.

Ma in fondo cucino per passione e nessuno mi deve giudicare (né tantomeno pagare), quindi mi posso permettere di sperimentare; ed incorrere talvolta in ciofeche colossali, ovviamente!

Tuttavia, c’è una ricetta cui sono particolarmente affezionata…

I Chocolate Chip Cookies sono un “souvenir” del mio meraviglioso soggiorno newyorchese; questo legame della memoria, unito alla semplicità di preparazione e all’ottimo risultato, mi hanno portato a proporli più e più volte.
Del resto, se latito per un po’, amici e parenti reclamano prontamente un’infornata.



Ma veniamo alla ricetta:

 70g di burro
 150g di zucchero semolato (a me piace molto anche il sapore di quello di canna)
 1 uovo piuttosto grande
 250g farina
 1 cucchiaino di lievito per dolci
 un pizzico di sale
 200g di gocce di cioccolato (in mancanza delle gocce, potete tranquillamente usare del cioccolato tritato in maniera grossolana)


Innanzitutto, in una ciotola lavorate molto bene il burro sciolto a bagnomaria con lo zucchero; poi aggiungete l'uovo, un pizzico di sale e lavorate ancora.

Quando vi ritenete soddisfatte, passate a setacciare la farina e il lievito: il risultato è un impasto piuttosto solido. Se dovesse sembrarvi troppo solido, simil cemento armato per intenderci, aggiungete un poco di latte, ma senza esagerare.

Ora incorporate il cioccolato. Io ho provato ad usare sia del cioccolato fondente che del cioccolato al latte, nonché un mix dei due; a mio gusto, preferisco il cioccolato fondente perché il risultato è meno dolce, mentre ho notato che i bimbi adorano la versione al latte. Perciò, vi consiglio di regolarvi in base all’occasione.

Prendete la teglia del forno, ricoperta di carta forno, e formate dei mucchietti d'impasto del diametro di 3 cm circa). Ricordatevi di tenerli ben distanziati perché si allargano molto, diventando piatti.

Infine in forno: per 15 minuti circa a 170°.


Il giorno dopo sono ancora più buoni e si conservano abbastanza a lungo, riposti nella cara vecchia scatola di latta…