Mercoledì 12 settembre ho trascorso una piacevole oretta di arricchimento culturale grazie alla “Serata Giapponese” che si è tenuta a Palazzo del Capitano, in quel di Soave.
foto www.comunesoave.it
Il filone è stato quello di unire idealmente la cultura nipponica al nostro territorio e in primis alla nostra tradizione enologica; il momento di poesia, musica e danza è stato così suggellato dal tintinnare dei calici di vino Soave.
La delicata ambasciatrice di questo affascinante mondo è stata Ayami Cecilia Matsuyuki, soprano e ballerina di teatro Kabuki, che ha cantato per noi poesie musicate di Akiko Yosano, Tatsuji Miyoshi, Kotaroh Takamura, Hakushu Kitahara, Rentaroh Taki e altri ancora.
Dal repertorio del Teatro Kabuki Ayami ha poi danzato un pezzo femminile ed uno maschile, incantandomi con quest’arte così lontana dalla nostra idea di balletto, eppure tanto affascinante.
Peccato solamente che, almeno “in provincia”, non sia semplice approfondire la conoscenza di questo particolarissimo teatro; mi ha talmente incuriosito che vi invito a segnalarmi gentilmente eventuali spettacoli di cui veniste a conoscenza!
3 commenti:
c'ero anch'io cara Val, d'altronde quando si tratta di cultura giapponese non manco mai!chissà, magari eravamo pure sedute vicine...
Serena
Val ieri ti ho pensato: ho iniziato a leggere Vino, patate e mele rosse di Joanne Harris e già subito dalla prima pagina ho pensato a te... è una storia che gira intorno alle bottiglie di vino e a quello che vedono. Le prime pagine a dir la verità non sono molto entusiasmanti, però se dovesse migliorare te lo consiglierò...
Dolcetto, sai che avevo provato a leggerlo anch'io?? Però sinceramente l'ho subito abbandonato, come hai detto tu le prime pagine non invogliano certo la lettura!! ;-)
Posta un commento