giovedì 15 gennaio 2009

Le mie vigne sotto la neve - scatto del 2 gennaio 09

Gennaio è per me un mese difficile, lo ammetto. Troppo lento e tranquillo per la mia voglia di fare e la mia insaziabile fame di novità.
Vorrei davvero riuscire ad apprezzare queste giornate tranquille, dopo i folli ritmi lavorativi pre-natalizi; eppure non ci riesco. E non vedo l'ora che sia il momento di presentare le nuove annate e prepararsi per Vinitaly.
Nel frattempo, bisogna tirare a campa'. Possibilmente confortati dai cibi-coccola della nostra infanzia; con la prospettiva di un piatto fumante di seppioline in umido e polenta morbida è più accettabile anche la noia.
Per 5-6 persone:
1 kg di seppioline già pulite
1 cipolla
un mezzo bicchiere di dignitoso vino bianco
6 dl di passata di pomodoro
prezzemolo tritato
sale, pepe, olio evo
se gradite, 100gr di olive nere e una manciata di capperi (la versione tradizionale veneta non li prevede...ma ci possono stare!)
Fate appassire la cipolla finemente tritata in 3 cucchiai di olio evo. Mantenete il fuoco basso così da non bruciarla.
Unite le seppioline, sale e pepe; cuocete per una decina di minuti.
Poi sfumate con il vino, lasciando evaporare. Aggiungete ora la passata e coprite; lasciate cuocere a fuoco molto dolce per 30-40 minuti. (Eventualmente aggiungete in itinere dell'acqua calda)
A fine cottura unite 2 bei cucchiai di prezzemolo tritato e un filino di olio crudo.
Fate porzioni generose, abbinandole ad una polenta morbida. Stappate un...Soave Classico, ça va sans dire!
E riscaldate corpo e spirito.

5 commenti:

Luca and Sabrina ha detto...

Cara Val, quanto ci piacerebbe venire a Vinitaly, immaginiamo l'entusiasmo con il quale ti appresterai a prepararti all'evento! Molto suggestive le foto delle tue vigne ricoperte dalla neve, a Bologna il paesaggio è completamente diverso e forse manca della stessa poesia. Anche noi siamo un po' a corto di energie, questo mese di gennaio sta procedendo in uno stato di letargia della mente e del fisico, ci sentiamo molto low-profile, in attesa che qualcosa ci scuota e ci ridia entusiasmo.
Le tue seppioline in umido con polenta si descrivono da sole, un piatto che fa sorridere anche il tavolo! Virtualmente solleviamo i calici e brindiamo a te col tuo Soave!
Abbracci da Sabrina&Luca

Giulia ha detto...

Cara Val, lo sai, non ho mai pensato di abbinare le seppioline con la polenta.. Ma in fondo, perché no?
Penso che gennaio sia un pò difficile per tutti, dopo l'euforia delle feste stiamo in stand by...
Poi il tempo quest'anno ci bacchetta appena può: mai visto a Roma e dintorni tutta quella pioggia!!
Un bacione, prima o poi cambierà qualcosa anche per noi!ùBaci!

val ha detto...

Cari amici, grazie per la solidarietà! passerà anche questo uggioso gennaio...vero?!?

buon w-e a tutti

Elena Bruno ha detto...

Che bontà, con una buona polenta poi .... sì, io l'aggiunta delle olive taggiasche la gradirei :-))))

val ha detto...

In effetti ci stanno eh eh! buona settimana cara