giovedì 10 gennaio 2008

La torta eco-friendly, ovvero riciclare è bello


Le feste sono finite, i bagordi natalizi ormai un ricordo lontano ma...i panettoni no!
Se davvero siete tra i fortunati che in gennaio non si ritrovano almeno un paio di pandori e/o panettoni in dispensa, vi prego rivelatemi il vostro trucco. ;-)
Ma, scherzi a parte, un modo per dare la giusta sepoltura a questi capisaldi della pasticceria natalizia esiste: si possono considerare golosi ingredienti per altre ricette.


Questa è la mia collaudatissima e personale magia per sfornare un dolce apprezzatissimo e al contempo riciclare, che in tempi come questi è assolutamente degno di merito.

· 300 gr. di panettone
· 4 dl di latte (anche scremato, se volete alleggerire il tutto)
· 1 uovo
· 2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
· 2 cucchiaini di cannella
· 2 mele sbucciate e ridotte a fettine
· circa 25 "chips" di mela secca
· 1 cucchiaio di pinoli tostati
· ça va sans dire, Recioto di Soave q.b.
· zucchero a velo

Innanzitutto, ridurre a pezzetti il panettone e metterlo a bagno in una capace terrina con i 4 dl di latte, l'acqua di fiori d'arancio e la cannella per mezzora circa. Nel frattempo ammollare le fettine di mela secca con il Recioto e un goccio di acqua tiepida. Con il mini pimer frullare il panettone ammollato; il risultato sarà molto liquido, ma non temete, la consistenza budinosa è una caratteristica (apprezzata) di questo dolce.
Aggiungere al composto metà delle fettine di mela secca ben strizzate e tagliuzzate, i pinoli, l'uovo, le mele fresche. Versare in una tortiera di 18 cm di diametro imburrata e infarinata (oppure oliata, ricoperta di cartaforno, ecc.); disporre i rimanenti anelli strizzati in maniera concentrica, premendoli leggermente.
Cuocere a 175° per 1 ora (se la torta rischiasse di bruciare, coprire con un foglio di alluminio). Servire con abbondante zucchero a velo vanigliato.


E non rivelare la ricetta nemmeno sotto tortura.

7 commenti:

Monique ha detto...

ottimo suggerimento..in casa mia il panettone si mangia di solito fino a pasqua,quando viene soppiantato dalla colomba, che resta poi con noi fino a ferragosto..bastaa!

val ha detto...

Benevenuta Monique! Hai ragione, anche la colomba è un tormentone! ;-)
A tempo debito, vedremo di riciclare pure quella.
a presto

Anonimo ha detto...

ah ah!la torta eco-friendly:che forte!! :-)

un abbraccio,
Susi

val ha detto...

@Susi: ciao cara! passate bene le ferie? spero tu abbia bevuto tanti buoni vini, che poi mi consiglierai ovviamente...

yari ha detto...

Grande con il Recioto! Certo che voler alleggerire un panettone è dura :-)))

val ha detto...

Yari, in effetti il panettone è mooolto calorico; ma in questa ricetta 300 gr. vengono poi suddivisi in almeno 8 persone, perciò il risultato è una torta quasi light!
Domenica ne ho provata anche una variante con le pere e il cioccolato che mi ha soddisfatta. :-)

Dolcetto ha detto...

Eccola qua!! Sono passata proprio sperando di trovare questa ricetta a cui avevi accennato sul mio blog perchè io non amo particolarmente il panettone e l'idea di camuffarlo mi piace molto!! Terrò presente questa ricetta per far fuori una colomba a Pasqua... Un bacione