La torta eco-friendly, ovvero riciclare è bello
Le feste sono finite, i bagordi natalizi ormai un ricordo lontano ma...i panettoni no!
Se davvero siete tra i fortunati che in gennaio non si ritrovano almeno un paio di pandori e/o panettoni in dispensa, vi prego rivelatemi il vostro trucco. ;-)
Ma, scherzi a parte, un modo per dare la giusta sepoltura a questi capisaldi della pasticceria natalizia esiste: si possono considerare golosi ingredienti per altre ricette.
Questa è la mia collaudatissima e personale magia per sfornare un dolce apprezzatissimo e al contempo riciclare, che in tempi come questi è assolutamente degno di merito.
· 300 gr. di panettone
· 4 dl di latte (anche scremato, se volete alleggerire il tutto)
· 1 uovo
· 2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
· 2 cucchiaini di cannella
· 2 mele sbucciate e ridotte a fettine
· circa 25 "chips" di mela secca
· 1 cucchiaio di pinoli tostati
· ça va sans dire, Recioto di Soave q.b.
· zucchero a velo
Innanzitutto, ridurre a pezzetti il panettone e metterlo a bagno in una capace terrina con i 4 dl di latte, l'acqua di fiori d'arancio e la cannella per mezzora circa. Nel frattempo ammollare le fettine di mela secca con il Recioto e un goccio di acqua tiepida. Con il mini pimer frullare il panettone ammollato; il risultato sarà molto liquido, ma non temete, la consistenza budinosa è una caratteristica (apprezzata) di questo dolce.
Aggiungere al composto metà delle fettine di mela secca ben strizzate e tagliuzzate, i pinoli, l'uovo, le mele fresche. Versare in una tortiera di 18 cm di diametro imburrata e infarinata (oppure oliata, ricoperta di cartaforno, ecc.); disporre i rimanenti anelli strizzati in maniera concentrica, premendoli leggermente.
Cuocere a 175° per 1 ora (se la torta rischiasse di bruciare, coprire con un foglio di alluminio). Servire con abbondante zucchero a velo vanigliato.
E non rivelare la ricetta nemmeno sotto tortura.
giovedì 10 gennaio 2008
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7 commenti:
ottimo suggerimento..in casa mia il panettone si mangia di solito fino a pasqua,quando viene soppiantato dalla colomba, che resta poi con noi fino a ferragosto..bastaa!
Benevenuta Monique! Hai ragione, anche la colomba è un tormentone! ;-)
A tempo debito, vedremo di riciclare pure quella.
a presto
ah ah!la torta eco-friendly:che forte!! :-)
un abbraccio,
Susi
@Susi: ciao cara! passate bene le ferie? spero tu abbia bevuto tanti buoni vini, che poi mi consiglierai ovviamente...
Grande con il Recioto! Certo che voler alleggerire un panettone è dura :-)))
Yari, in effetti il panettone è mooolto calorico; ma in questa ricetta 300 gr. vengono poi suddivisi in almeno 8 persone, perciò il risultato è una torta quasi light!
Domenica ne ho provata anche una variante con le pere e il cioccolato che mi ha soddisfatta. :-)
Eccola qua!! Sono passata proprio sperando di trovare questa ricetta a cui avevi accennato sul mio blog perchè io non amo particolarmente il panettone e l'idea di camuffarlo mi piace molto!! Terrò presente questa ricetta per far fuori una colomba a Pasqua... Un bacione
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