lunedì 23 febbraio 2009

Semplicemente olio d'oliva.
Anche nei dolci, perchè no?


Questo scatto, forse un po' ermetico, è un mio personale tributo (prima che qualcuno si butti a terra per le risate, vi ricordo che è lunedì anche per me) ad un pilastro della nostra gastronomia, l'olio extravergine di oliva.
Come gli chef sanno bene, qualche goccia distribuita ad arte impreziosisce ogni piatto. Ed io ho voluto usarlo come un inchiostro cangiante sul candore del foglio bianco.
Intorno alla mia cantina crescono circa duecento piante di olivo e vi assicuro che l'olio che ne deriva è una vera soddisfazione. Voglio candidamente confessarvi che ogni piatto mi sembra più buono se condito con l'olio che profuma della mia terra!
Proprio per il suo sapore delicato, mi piace sperimentarlo nelle preparazioni dolci. Questa è una ciambella rustica e inconsueta di cui avevo ritagliato la ricetta qualche anno fa; è rimasta nell'infinito elenco dei "devo provare" e poi la settimana scorsa si è concretizzata finalmente in un dolce profumato e molto apprezzato dagli assaggiatori di fiducia. ;-)
Ciambella allo yogurt di capra ed olio d'oliva
300 g di farina
190 g di zucchero
2 uova bio
250 gr di yogurt di capra
5 mele sbucciate e spruzzate di succo di limone
1 limone non trattato
mezza bustina di lievito
60 g di granella di zucchero
1 dl di olio evo
sale
Montate le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorporatevi lo yogurt e l'olio.
Aggiungete 300 g di farina setacciata con il lievito, la scorza grattugiata del limone e un pizzico di sale. Asciugate un po' i cubetti di mela con la carta assorbente da cucina, poi infarinateli leggermente e quindi uniteli all'impasto.
Versate il composto in uno stampo per ciambella oliato e infarinato, poi cospargete con la granelladi zucchero.
Cuocete nel forno caldo a 180° per 45 minuti.

10 commenti:

crimasot ha detto...

Immagino il profumo "soave" del tuo olio! Io uso (con il contagocce, perché si tratta di una produzione molto limitata) l'olio di un tuo quasi vicino di casa, di ulivi che crescono sotto lo sguardo vigile del castello di Illasi. Una favola!
La prima volta che vado a trovare la mia sorellina voglio provare a fare la "fogasa su la gradela"!
Un abbraccio dallo smog veronese!

Giulia ha detto...

Ciao, Val! Incredibile ma vero, l'olio d'oliva nei dolci non è niente male, a volte esalta di più i sapori! Ogni tanto lo uso anch'io...
Buona notte!

Martissima ha detto...

l'altra domenica eravamo a mangiare dalle parti di Velo...poi siamo scesi in direzione S.Mauro Saline...poi ancora su a Sprea e girovagando su e giù... che vedo? CASTELCERINO....bè non avevo idea di dove esattamente tu fossi.. quindi in paese giriamo a destra.. Verona secondo noi era in quel verso....un bel sole ci mostra un bel panorama...poi giro lo sguardo....ehiii ma quella è la foto di Vallll.....o meglio quel che si vede da Val...siamo scesi a Soave, 4 passi fra il mercatino..e ora almeno so dove collocarti ;-)))
ahh..lo yogurt di capra si trova facilmente?

miciapallina ha detto...

DA olifanatica ad olifanatica!
ebbene si!
Io mi vado a prendere l'olio direttamente da casa mia.... cioè da un coltivatore vicino a casa mia, che ancora conosce i suoi ulivi uno per uno e li cura e li accarezza come fossero amici...
E non c'è olio migliore.
Per tutto.
Il suo profumo fresco, la scarsa acidità.... lo ho sempre usato in cucina, anche nei dolci, senza nemmeno domandarmi se e perchè.
Quindi, carissima, la prima volta che verrò (e certo che verrò) ti porterò una bella bottiglia dell'oro di sardegna al posto di altri insulsi regali!
E.... di sovrappiù.... ora mi copio la ricetta!
.... Si ... vabbè.... ho il divieto assoluto di fare dolci.
Siamo a dieta (o almeno ci proviamo)... altrimenti il conto alla rovescia proprio ci bastona!
.... Però magari un eccezione....
Ci sarà pur qualcosa da festeggiare prima o poi!

nasinasiverdeoliva

val ha detto...

@Golosastra: bellissimi gli uliveti della val d'Illasi!!

@Rossa di sera: in effetti in alcune preparazioni il burro non è sostituibile, ma in altre l'olio dà ottimi risultati!

@Miciapallina: non vedo l'ora di assaggiare l'olio sardo, io adoro TUTTI i prodotti gastronomici della tua meravigliosa isola!

@Astrofiammante: ma daiiii! sei veramente passata così vicina??? :-)))

Semidipapavero ha detto...

Sento la consistenza soffice e il sapore sostenuto di questo dolce...

Luca and Sabrina ha detto...

Cara Val, ci dobbiamo convertire anche noi all'uso dell'olio d'oliva nei dolci. Noi abbiamo avuto la fortuna di ricevere in dono l'olio prodotto da te, dobbiamo ancora assaggiarlo, perchè aspettiamo il momento giusto, le ultime settimane sono state di un frenetico da non credere, siamo esausti, ma riusciremo a riposarci prima o poi!
Ti abbiamo donato un piccolo premio.
Un abbraccio da Sabrina&Luca

MilenaSt ha detto...

Ho sempre visto con diffidenza l'impiego dell'olio nei dolci, ma quest'anno mi sono ricreduta ...
I dolci con l'olio sono più sani

yari ha detto...

L'olio d'oliva effettivamente dà un sapore molto particolare ai dolci, e soprattutto in quelli più rustici si sposa a meraviglia con gli altri ingredienti.

paola ha detto...

io sono una patita dell'olio nei dolci...mio marito è allergico al burro e così mi sono specializzata nella produzione di dolci con l'olio! buonissimi!