Anche quest'anno è arrivato il momento di imbottigliare la nuova annata di Soave Classico, 2007. Dopo ripetuti assaggi, riunioni famigliari e correlate accese discussioni, siamo giunti al taglio definitivo (i più fichi direbbero blend) e abbiamo quindi messo in bottiglia.
Alea iacta est, amici. Insomma, il dado è tratto o sarebbe meglio dire...il tappo è messo! ;-)
Ad ogni modo, questo nostro Soave 2007 ancora un po' embrionale, che nei prossimi mesi avrà il tempo di aprirsi ed evolversi e maturare, mi piace. Una bella struttura, giusta freschezza e soprattutto il sapore salato e sapido della mia terra, che è nera e vulcanica.
A proposito, devo ricordarmi di scattare qualche foto proprio a questi suoli di cui tanto vi parlo perchè altrimenti sembro una squinternata che vaneggia di tufi, basalti & affini...
Saltando ancora di palo in frasca, ho appena terminato di leggere un bel libro che avevo scoperto proprio nella blogosfera. La versione di Barney, di M.Richler.
A questo punto accetto volentieri consigli per le mie prossime letture. :-)
7 commenti:
allora in bocca al lupo per questa "sfida"!! un abbraccio, Susi
eh eh,crepi il lupooo! :-) un abbraccio anche a te
Sai che proprio due sere fa ho stappato una bottiglia del tuo Soave classico? Sempre superbo!
Yari,mi fa proprio piacere! :-)
Spero che prima o poi potremo assaggiarlo insieme!
Lo spero anch'io! Magari a giugno, che dovrei capitare in Veneto! Però stavolta ti avviso con dovuto anticipo.
uaooooooo io ho sempre + voglia di venire a trovartiiii!!!!!! :D
Io ti aspetto! :-)
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