Era da un po' che meditavo di cimentarmi nella realizzazione dei cantuccini fatti in casa, anche perchè sono buonissimi con il Recioto...
Desideravo anche utilizzare le mandorle prodotte dal nostro mandorlo selvatico, una vecchia pianta solitaria che cresce nel nostro uliveto.
Sarà per il valore affettivo, sarà perchè sono biologiche al massimo, in ogni caso le ho sempre trovate le mandorle più buone del mondo!
Poi domenica scorsa ho deciso di fare pulizia nei meandri dei miei cassetti e ho trovato un vecchio numero di Sale&Pepe che proponeva proprio questa ricetta.
Come non cogliere la palla al balzo?
Allora, ecco gli ingredienti:
250 g di farina
150 g di zucchero
100 g di mandorle
2 uova
un cucchiaino di lievito vanigliato
un pizzico di sale
Ho setacciato la farina sulla spianatoia e ho aggiunto sale e zucchero; dopo aver mescolato ho formato una classica fontana e vi ho versato le uova (leggermente sbattute).
Ho impastato con le mani e ho incorporato le mandorle intere e il lievito. Conviene lavorare la pasta per qualche minuto, eventualmente cospargendo il piano di lavoro con altra farina fino a quando il composto si stacca bene e risulta bello compatto.
Poi ho diviso a metà la pasta e formato 2 filoni (larghezza sui 5 cm direi); li ho messi sulla placca del forno coperta di carta forno e via in forno a 180° per 30 minuti.
Dopo questa prima cottura si tolgono dal forno e si tagliano in diagonale a fettine (larghe un cm circa), allargandole poi sulla placca.
Ho messo nuovamente in forno per circa 10 minuti (dovete però regolarvi in base al vostro forno: devono risultare ben dorati).
A questo punto non vi resta che toglierli dal forno e lasciarli raffreddare prima di spostarli dalla teglia e...mangiarli!
Li ho sgranocchiati in compagnia di clienti golosoni in cantina, riscaldati dalla stufa e dal calore del vino dolce...Prosit!
12 commenti:
le mandorle selvatiche?! ci credo che sono le più buone del mondo, chissà che profumo avranno. Ecco, una bella domenica, a fine pasto, a intingere questi cantucci nel tuo Recioto la passerei proprio volentieri :-) Brava!
Grazie Francesca!! Allora la prossima volta che passerai per Verona sei ufficialmente invitata! :-)
hi grazie!!
complimenti... bellissimi questi cantuccini.... brava brava... ciao da daniele
buonissimi! mi ricordano le vacanze che facevo da piccola in toscana! mi facevano sentire grande perchè mia mamma mi dava il permesso di pucciarli nel vin santo come gli adulti, ben sapendo quale giovamento arrecasse al palato una tale accostamento di sapori...divino!
Grazie Daniele! E benvenuto!
Ciao Apprendistacuoca, credo anch'io che intinti nel vino dolce siano un piacere semplice e perfetto...
Che buone le mandorle! E quelle del vostro albero devono essere davvero superbe! Grazie per la ricetta, provero' a sperimentarla senza uova!
Ehi Val, ma hai una piccola azienda vinicola? E come si chiama? A proposito di piccoli produttori di Amarone, seguo sin dagli inizi gli Antolini. Sono proprio bravi e soprattutto ONESTI!
Non mi dispiacerebbe affatto se mi mandassi i tuoi Recioto e Cabernet da assaggiare, so già che ne parlerei bene :)
Se vuoi scrivimi:
monfortino@gmail.com
In ogni caso ti aggiungo fra i preferiti...
Ma che stupido...ci sei già! Vedi che vuol dire quando non si ha il tempo di navigare!
ciao val....come devo fare per passare un pomeriggio a cantucci e recioto????
@ Rovino: Considero un onore essere tra i tuoi preferiti!!
Eh già, ho una piccola azienda agricola sulle colline soavesi; non ho mai citato il nome su questo blog proprio per poterlo considerare uno spazio tutto mio, in cui scrivere (o vaneggiare??)di ciò che odio et amo, di quello che mi fa arrabbiare e delle mie passioni...
Però mi farebbe piacere farti assaggiare qualcosa: ti scriverò direttamente, grazie per l'indirizzo! :-)
@Alice: Niente di più facile cara Alice! Le porte della mia cantina sono aperte e io sarei felicissima di farti conoscere il mio piccolo mondo!
ciao Val, grazie per gli auguri... ;-) ....però devi mandarmi l'indirizzo o almeno dirmi dove posso trovare il tuo nettare ( che abbinerei molto volentieri ad un formaggio ).....pecato solo che dal nord est mi sono appena trasferita nel centro...ma appena ritorno da quelle parti, un passaggio lo faccio volentierissimo....
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