martedì 6 maggio 2008

Motori e fugasse d'antan

Ebbene sì, chi non muore...torna a postare! ;-)
Eccomi di nuovo armata di portatile a lasciarvi qualche scatto della bella domenica primaverile appena trascorsa, in cui abbiamo ricevuto la visita di un centinaio di equipaggi per la XII edizione del raduno Auto e Moto d'epoca "Città di Caldiero".




In questi giorni in cantina non mancano sicuramente i modi per tenersi impegnati, perciò mentre con una mano batto sulla tastiera, con l'altra lavo le centinaia di bicchieri che inevitabilmente restano sul "campo di battaglia" di una degustazione e con un piede pianto i nuovi fiori estivi nelle fioriere... ;-) Certo che il mio lavoro è estremamente vario eh?!

Come promesso, vi trascrivo però la ricetta di un dolce semplice quanto delizioso che sono riuscita a strappare ad una perfetta casalinga d'altri tempi, gelosissima dei suoi segreti culinari (la mia mitica "zia" Anna). In dialetto veneto la fugassa è una torta semplice e quotidiana, a base prevalentemente di mele ma personalizzabile a piacere.

"La fugassa con la sorpresa"

80 grammi di burro
3 uova
250 grammi di zucchero
100 grammi di fecola di patate
150 grammi di farina
1 kg di mele
3 cucchiai di rum
125 grammi di amaretti
1 limone
1/2 bustina di lievito


Tagliare le mele a fettine e porle in una ciotola con metà dello zucchero, il rum e il succo del limone. Lasciare riposare per almeno 1 ora.
In una terrina rompere le uova, aggiungere lo zucchero rimanente, il burro sciolto, farina e fecola setacciate, il liquido di macerazione delle mele e infine il lievito.
Mettere metà dell'impasto in una teglia imburrata, ricoprire con le mele scolate e gli amaretti sbriciolati, aggiungere la pasta rimanente.Cuocere a 180° per 50-60 minuti.
Servire fredda con una spolverata di zucchero a velo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Val,pronta per Cantine Aperte?? Susi

Dolcetto ha detto...

Ma che spettacolo questo raduno, avrei voluto esserci con il moroso, che va matto per le auto e le moto d'epoca!!
Senti ma questa fugassa a qualcosa a che fare con quella veneta? No perche se no la faccio subito per i suoceri che la comprano già fatta, anche se non ha le mele... che dici?

val ha detto...

@Susi: proprio pronta no...ma quasi!! ;-) Anche quest'anno sarà una bellissima festa, con arte e musica a completare il tutto!

@Dolcetto: Ciao cara! in Veneto ogni casalinga che si rispetti ha la sua personale ricetta di fugassa (in italiano focaccia), cioè una torta piuttosto semplice perfetta per la colazione o la merenda. Questa è la versione di zia Anna, arricchita di amaretti e mele per un risultato ancora più goloso! :-)

Percorso Primaro ha detto...

Ah che bello!
ogni anno con un amico sommelier facciamo un enotour con la sua auto d'epoca... cert che potremmo acneh venire a trovarti... ;-)
Per quanto riguarda la "fugassa", invece, devi sapere che anche in Romagna lo stesso dolce viene chiamato con questo nome, evidentemente la provenienza, vista anche linflessione dialettale, è delle vostre parti... allora proverò a farla anch'io! la cucina è avvisata del pericolo... ;-)
Baci

Mirco

val ha detto...

Ciao Mirco! Quando vieni a trovarmi?? è un bel po' che non ci vediamo...del resto, lo so, anch'io non sono ancora riuscita a venire a Ferrara: lavoro sempre lavoro... ;-)

Fammi sapere gli esiti della fugassa! un abbraccio