lunedì 19 novembre 2007

Arte e caldarroste per ingannare l'inverno


Ieri il tempo non ci è stato troppo favorevole: il cielo è rimasto tutto il giorno grigio e coperto, le temperature notevolmente più basse delle media. In soldoni, un freddo cane.

Ma incuranti di ciò, abbiamo passato una bella domenica di festa, corroborati nel corpo dalle golosissime castagne bollenti e dal Recioto di Soave spumante; allo spirito ha pensato invece la raffinata arte di Borrello, che ha impreziosito la nostra cantina con le sue opere.



Ecco il nostro maestro della caldarrosta Paolo nel fatidico momento di accensione della "fornella", da lui sapientemente e artigianalmente fabbricata.





Alcuni scatti della mostra del maestro Pippo Borrello, curata con passione e buon gusto da Gianfranco Guadin.

Grazie a tutti per esserci venuti a trovare e grazie anche a chi ha collaborato alla riuscita della giornata!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

cara Laura, finalmente ho potuto visitare la Vs. cantina e azienda...e devo dire che sono rimasta molto colpita dal tocco femminile che ho trovato dove ho posato lo sguardo: in cantina grazie anche alla esposizione di Borrello, all'aperto con i simpatici tappi che indicavano il costo delle vs. produzioni, le radici di vigna poste sulla scalinata sotto la barchessa...e poi le rose, le stesse che hai immortalato nelle tue precedenti foto e che io ho cercato di imitare con la mia vecchia fotocamera con il vetusto rullino.
eccellente il recioto di soave spumante, che non conoscevo, così come il cabernet sauvignon che la bassa temperatura (7 c°..) non ha permesso di aprirsi nei profumi..e il mitico vs. recioto...sempre pregevole....grazie ancora per il simpatico pomeriggio!!!
valeria

val ha detto...

Cara Valeria, grazie a te per le bellissime parole e soprattutto per la tua visita, è stato davvero un piacere rivederti. Torna quando vuoi, anche per fare due chiacchere: magari con l'occasione berremo insieme un bicchiere di Recioto, che non fa mai male! ;-)

Percorso Primaro ha detto...

Ciao!
Alla fine non riuscito a venire... soprattutto perchè mi ero "soltanto" dimenticato che domenica c'era a Ferrara la Giornata del Ringraziamento, alla quale partecipiamo da diversi anni e questa edizione è stata davvero bella...
Mi è arrivato il comunicato stampa dell'inizio della pigiatura del Recioto, con la foto molto suggestiva delle uve appese sotto la porta Verona...
Anch'io ho già pigiato il passito, giovedì pubblicherò le foto sul blog per il Vino dei Blogger #12...
E il "pranzo di zucca"? guarda che potrebbe essere l'occasione giusta per assaggiare la Saba... ;-)
A presto

M.

val ha detto...

ciao Mirco!
sai che siamo un pochino fissati perciò per il nostro Recioto di Soave non andremo a pigiare prima della fine di marzo...il cammino è ancora lungo!

Quello che hanno fatto con le uve di Porta Verona è un bel mistero, visto che per disciplinare il Recioto Docg non potrebbe ancora venire pigiato!! Ma le esigenze di comunicazione a volte superano la realtà...;-)