venerdì 16 marzo 2007

Pronti per Vinitaly??


La domanda la rivolgo più che altro a me stessa e questo post vorrebbe essere una sorta di training autogeno per scaricare l'ansia da fiera.


Cose urgenti da fare (solo quelle che mi vengono in mente ora, ma so che me ne verranno in mente molte molte altre: almeno una all'ora!)

- Confermare appuntamenti e cene di lavoro con i clienti

- Comprare tutto ciò che accompagnerà le degustazioni (dalla soppressa del nostro vicino di casolare al "pan biscotto" ai formaggi della Lessinia ecc.ecc.) Se qualche food blogger alla prossima occasione vorrà collaborare per la parte gastronomica sarò lietissima! (Io intanto lancio il sassolino...)

- Stampare le schede tecniche, i listini aggiornati, raggruppare il materiale promozionale

- Ideare l'allestimento delle vetrine

- Comprare un carrello che mi aiuti nella sfacchinata volta all'allestimento (Non si può infatti accedere al quartiere fieristico con l'auto, nemmeno se si è espositori; bisogna peregrinare avanti e indietro per km con cartoni di vino, bicchieri, pannelli, scatoloni, bauli, trolley...)

- Prendere appuntamento da parrucchiera&estetista!!!! Non ridete,dai...;-)

- Segnare in agenda le iniziative cui non voglio mancare, es. l'incontro su Mario Soldati curato dagli amici Aristide e Mirco



Per la cronaca, non ho mai creduto al training autogeno.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

pronti?
ancora no!
le cose che noi dobbiamo ancora fare?
nei rari momenti liberi dal lavoro (quindi la notte)
continua la ricerca di nuove aziende che vorremo visitare, una volta fatta questa prima grossa lista, inizia la ricerca per vedere se e dove sono presenti,
dopo si unisce l'elenco di tutte le aziende che già conosciamo e gli amici da non mancare,
premesso che albergo e ristoranti sono già stati fissati, nelle ultime 48 ore si penserà a rendersi appena presentabili , a dare una controllatina alla macchina , munirsi di penne , taccuini, borsa comoda, e gli ultimi accordi con i compagni di avventura :
due enotecari, due ristoratori, un giovanissimo produttore biodinamico, un agronomo e due amici clienti... una vera e propria armata brancaleone......
tutti gli anni si arriva con il fiatone ma poi è sempre una bella settimana,... caotica, stancante
ma da non mancare!
ciao
Rui

yari ha detto...

Buoni preparativi! Vedrai che andrà benissimo!

Percorso Primaro ha detto...

Magari il training autogeno no, ma un po' di respirazione diaframmatica può servire a rilassarsi... ;-)
Il solo fatto di aver scritto la scaletta delle cose da fare ti sarà di grande aiuto, vedi a quante cose serve il blog???
A presto!

Mirco

val ha detto...

@Rui: la vostra sembra davvero una bella squadra...Le "porte" del mio stand saranno sempre aperte per voi!
Comunque concordo, la settimana del Vinitaly è decisamente distruttiva, ma sinceramente non vi rinuncerei.

val ha detto...

@Yari: Grazie per l'incoraggiamento Yari!

@Mirco: ti farò sapere come andrà con la respirazione diaframmatica! ;-)
Sarai al Vinitaly come espositore o come...mina vagante? ;-)

Anonimo ha detto...

Mamma mia Val, una botte piccola, un caratellino che va al Vinitaly ha un coraggio da leone! Giuro, io non so se me la sentirei. Ma se te la senti come sembra proprio che te la senti, ti andra' alla stragrande. Il training autogeno non so cosa sia, ma la meditazione funziona, eccome se funziona.

val ha detto...

Filippo, eh eh mi piace questa tua immagine del caratello agguerrito! e in effetti mi dicono sempre che sono un peperino...
Da anni pratico lo yoga e ne traggo davvero beneficio a livello fisico; ma per quanto riguarda il piano mentale, se ci credi su di me ha un effetto energetico anzichè rilassante!

Percorso Primaro ha detto...

Ciao!
carina la foto davanto all'ingresso con il Recioto, sbaglio?
Sai cosa mi ha colpito nelle vostre etichette la prima volta che le ho viste?
La citazione dantesca del purgatorio, perchè la stessa campeggia in cantina da me su due bellissime assi in legno con lettere in bronzo che mio padre trovò tanti anni fa in una cantina che poi chiuse... e direi che è davvero bella!
Ciao

M.

val ha detto...

Mirco, hai occhio allenato: ho effettivamente scattato questa foto dal portico d'ingresso!

Ma veramente conoscevi anche tu quella citazione dantesca?? La scelta di metterla in etichetta deriva dal fatto che all'epoca ero al liceo classico ed ho davvero amato la Divina Commedia..

Anonimo ha detto...

Val, proprio a quello alludevo.
La pratica yoga puo' essere energizzante o rilassante, equilibrante o ricentrante.. La meditazione in particolare, cioe' non le sole asana, ha (almeno su di me e le persone con cui l'ho fatta) l'effetto di abbassare tutti le rotelline del volume, di tutti i rumori di fondo. E resti te. Boh, almeno a me posso dire che mi abbia cambiato la vita.

Percorso Primaro ha detto...

Ciao!

1)In questo periodo le letture dantesche qui nel ferrarese vanno di gran moda... Di recente sono andato ad ascoltare il canto dell'inferno dedicato ad Ulisse e mi è piaciuto molto... Stefano Benni ha realizzato uno spettacolo che in gran parte riprende la vicenda di Odisseo... sicuramente sono argomenti che rimarranno sempre attuali.

2)Anch'io pratico hatha yoga da anni e credo che un bel saluto al sole prima di andare allo stand ti darà una grande carica... ;-) per rilassarti ti consiglierei invece il "gesto del sole e della luna", che sarebbe la respirazione alternata con le narici... scusate l'OT

3) al Vinitaly sarò allo Stand del nostro Consorzio, ma il ruolo della mina vagante credo mi si addica di più...

Anonimo ha detto...

Interessante..sarei curioso di sapere l'incidenza della pratica yoga fra i viticoltori. Scommetto che sarebbe piu' alta della media nazionale ;-)

val ha detto...

Cari produttori, sarà perche siamo troppo stressati (e il Vinitaly da solo lo giustificherebbe..) o al contrario troppo in pace con il mondo? ;-)

val ha detto...

Looking forward to meeting you Terry! Ci vediamo al Vinitaly!