martedì 27 giugno 2006
Che fatica spiegare le proprie scelte; e quanta pazienza per trasmettere la passione che sta dietro a certi vini. A volte sarebbe più facile scendere a patti con il mercato. Rinnegare la tipicità e semplicemente accontentare il gusto uniformato e un po' viziato di questo fantomatico mercato.
Ma credo che i nostri vini debbano essere solo "nostri", figli della propria storia e legati alla loro terra.
E poi le soddisfazioni che ogni tanto arrivano non sarebbero così dolci...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento